Processi Produttivi
Il vigneto è impiantato in terreno leggermente collinare, a spalliera con filari che sono ad una distanza di metri 2,50 l’uno dall’altro per permettere al sole di infiltrarsi in tutti i grappoli. Questo sistema viene adottato per potere meccanizzare ed ottimizzare tutte le operazioni colturali che sono necessarie.
La coltivazione della vigna avviene con il metodo della spalliera e con la potatura a Guyot.
In particolare le operazioni di cimatura, pota verde, zappatura vengono effettuate con tecnologie avanzate che consentono di ottenere prodotti di alta qualità con sforzi limitati.
La concimazione avviene con l’utilizzo di concimi organici e con la tecnica del sovescio, tali operazioni vengono effettuate per rendere i terreni più fertili e soffici e per ridurre l’uso di sostanze chimiche. Tale pratica avviene nei periodi invernali.
Controlli e verifiche
Dal momento della germogliazione al momento della raccolta il vigneto viene controllato con cadenza anche giornaliera mediante analisi visive e con l’uso di trappole a feromoni. Se si notano avversità da combattere si procede all’uso di tecniche di difesa fitosanitaria che si rifanno ai principi della lotta integrata.
Durante la maturazione dell’uva, si presta particolare attenzione alle analisi pre-vendemmia con cadenza settimanale.
Queste analisi consistono nel prelievo dei singoli acini – 3 per ciascun grappolo di ogni filare – che vengono spremuti ed analizzati. Quando il succo raggiunge i livelli ottimali in termini di grado zuccherino, Ph ed acidità, si procede con la raccolta.
La raccolta
La raccolta avviene manualmente e con l’uso di forbici per selezionare le uve. Questa raccolta, vista la zona climatica molto calda, avviene preferibilmente nelle prime ore del giorno per mantenere inalterati gli aromi e la fragranza delle uve.
Dopo la raccolta le uve sono trasportate nelle cassette mediante carrelli e autocarri idonei e vengono immediatamente lavorate per evitare surriscaldamenti dell’uva che potrebbero comprometterne la qualità.